Molto partecipata e colorata dalle divise dei Volontari, ha dato inizio all’evento.
Ci siamo recati presso la sede dell’Associazione, dove si è svolta la cerimonia ufficiale di intitolazione dell’edificio comunale al nostro ex presidente Imo Pasetti.
La richiesta e la volontà di dedicare la nostra sede a Imo sono state per noi volontari un gesto del tutto naturale: questa sede era la sua casa, e le sue cose sono ancora lì, nei suoi cassetti, come a testimoniare la sua presenza.
In questa casa, Imo accoglieva tutti.
Anzi, era lui stesso a cercare i volontari, portandoli in una "famiglia" che non solo si dedicava al bene, ma sapeva farli sentire accolti e valorizzati.
In occasione del Trentennale, abbiamo compiuto un atto di gratitudine, fissando il ricordo di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità.
Un ringraziamento speciale va al coro dell’Associazione 'La Löm', che ha reso questo momento ancora più emozionante con bellissimi canti.
Il nostro desiderio è stato di riunire vicino all’Associazione tutto ciò che ci sta a cuore ed è nel nostro cuore.
Il nostro desiderio è stato di riunire vicino all’Associazione tutto ciò che ci sta a cuore ed è nel nostro cuore:
I bambini, i giovani, la scuola, che sono il futuro e la speranza, una speranza che vogliamo coltivare piantando semi buoni, di responsabilità e di solidarietà;
le Associazioni, tante, ognuna con un ruolo ed un significato unico per questa comunità, unite e operose com’è raro trovare;
la Comunità tutta, che è importante sentire vicina e viva, a cui ci rivolgiamo per andare in contro a dei bisogni ma anche per trarre la nostra forza;
I Volontari, che da 30 anni si prendono cura del prossimo e del territorio, ognuno con le proprie disponibilità e peculiarità. Crediamo che una delle cose più belle che l’Associazione riesce a fare sia la valorizzazione del grande bene che ognuno di noi è in grado di dare;
i Fondatori, persone che hanno dato tanto, hanno dato quel qualcosa in più, un valore aggiunto che determina ancora oggi ciò che siamo;
Tutto questo per significare che:
RADICI forti, temprate nei valori, nel lavoro e nell’amicizia, crescono alberi che sanno proteggere e nutrire il futuro.
che donano il loro tempo per la comunità, dando forma alle 3 anime dell’Associazione:
SANITARIO – SOCIALE - AMBIENTE
L’Associazione nasce per un bisogno importante, la presa in carico del Primo Soccorso in un territorio difficile e lontano dagli ospedali.
Abbiamo tenuto fede a questo impegno superando ostacoli e momenti difficili, sinceramente negli ultimi anni siamo stati ad un passo dal mollare, ma non lo abbiamo fatto. Saper chiedere aiuto e cercare collaborazione sono state azioni fondamentali.
L’espressione “nessuno si salva da solo” trova conferma nella nostra storia, in cui la collaborazione con Tignale Soccorso, l’aiuto venuto dagli amici di Anpas insieme alla nostra forza e resilienza hanno determinato la rinascita.
Un grazie a tutti i soccorritori “vecchi “ e “nuovi” che hanno continuato a mettersi in gioco, dimostrando grandissimo impegno nell’ambito formativo, seguendo i corsi e le attività di aggiornamento che nell’ambito dell’ emergenza 112 sono sempre più pressanti .
Areu negli ultimi anni ci ha chiesto sempre più professionalità intrudendo anche nuove tecnologie. Tutto questo sicuramente ha contribuito ad aumentare la qualità e la tempestività del soccorso.
Abbiamo dei soccorritori preparati che con costanza portano avanti il loro compito di grande responsabilità verso se stessi e le persone soccorse.
Speriamo che in futuro sempre più persone abbiano il desiderio di intraprendere questa bellissima avventura che da enormi soddisfazioni.
Il servizio di trasporto Socio-Sanitario è un’esigenza crescente a cui riusciamo con fatica a rispondere, grazie alla grande disponibilità di un gruppo di volontari piano piano in crescita.
Questi Volontari non viaggiano con le sirene, la divisa arancio è di seconda mano, ma il supporto che forniscono è di prima qualità, perchè accompagnare chi viaggia da solo, spesso nelle difficoltà e nella malattia non è cosa da poco.
Proprio una bella avventura il trasporto pasti a domicilio.
Siamo partiti in fretta e furia, ovviamente perchè c’era bisogno, ognuno con la sua macchina, senza una divisa, senza un minimo di preparazione, ma cosa potevamo fare, bisognava andare!
Un pò alla volta ci siamo sistemati, ora abbiamo il mezzo, il corso e anche la divisa, la cosa più importante però ce l’abbiamo sempre avuta: la volontà di spenderci per dare un aiuto importate.
Entrare nelle case con un saluto amico ed un sorriso è il biglietto da visita dei i volontari del trasporto pasti.
Riuso, può sembrare cosa di poco conto, in effetti siamo partiti con poche pretese, insieme all’Associazione La Löm, l’intento era di insegnare a non sprecare e riutilizzare facendo “dei lavoretti”, però con dei materiali riciclati, il nostro ingrediente segreto.
Di questi materiali da riciclare però ne sono arrivati tonnellate, tanto che non sapevamo più dove metterli e allora avanti, abbiamo aperto il primo laboratorio, poco dopo il secondo e poi perchè non rimettere in circolo tanti oggetti ancora molto belli, da qui il negozio di Pregasio e per ultimo il negozio di Pieve.
Abbiamo caricato furgoni e furgoni di aiuti umanitari, sostenuto le famiglie durante il covid con tutto quello che avevamo, finanziato le attività per i giovani, portato aiuto ad amici lontani e integrato le spese per il settore sanitario.
In realtà di ingredienti segreti ne abbiamo avuti almeno un paio: tante cose donate e il coraggio di metterci in gioco.
Questo è ciò che fa l’Associazione Volontari Tremosine, ma non è tutto, anzi manca ancora un bellissimo pezzo, quello dei giovani, che si sono alternati sul palco per tutto il pomeriggio...
La sigla d’inizio è stata affidata ai bambini della Scuola dell’Infanzia Mons. Zanini, che hanno interpretato una canzone da supereroi.
I bambini sono dei meravigliosi esploratori, desiderosi di conoscere e pieni di entusiasmo, con loro ogni tanto “giochiamo al soccorso”.
Ringraziamo la coordinatrice maestra Elena e tutte le maestre che ci hanno accolti a scuola e con tata pazienza hanno poi realizzato la deliziosa esibizione dei bambini.
E' arrivato il turno dei bambini della Scuola Primaria, in cui abbiamo trovato degli scrittori d’eccezione...
Abbiamo trovato degli scrittori d’eccezione, a loro lo scorso anno abbiamo affidato la realizzazione delle storie sugli Elfi Buoni di Tremosine, che abitano nei Campanili del CAMMINO DEL RISPETTO, 13 storie che raccontano degli ideali e delle Associazioni che li difendono.
I bambini hanno letto 4 delle storie da loro inventate, la speranza è di realizzare nel prossimo futuro un piccolo libro che le raccolga tutte.
Ringraziamo la coordinatrice maestra Rossana e tutte le maestre che sono sempre aperte ad una splendida collaborazione.
A seguire sono saliti sul palco i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, che hanno esposto le loro considerazion
A seguire sono saliti sul palco i ragazzi della scuola secondaria di primo grado, che hanno esposto le loro considerazioni sul questionario ”Fare ed Essere Comunità”, un esperimento sociologico volto a valutare la percezione di comunità presente tra i ragazzi.
Il loro lavoro statistico e le loro riflessioni hanno fatto emergere degli elementi importanti, da tenere ben presenti.
Ringraziamo la coordinatrice prof. Veronica Zanoni, referente di progetto prof. Silvia Rossi e tutti i docenti che si sono dedicati al progetto.
Di ragazzi e giovani è ricca l’Associazione , sono gli Allievi Volontari, che fanno oramai parte della nostra storia e sono membri importanti dell’Associazione.
La creazione di questo gruppo viene da un’ intuizione del Presidente Imo Pasetti, da cui nasce un impegno cardine in campo giovanile.
Gli Allievi Volontari svolgono un importante servizio e ruolo sociale, sono di esempio per i coetanei e non solo.
Il gruppo 2024 ci ha mostrato i lavori svolti durante l’estate:
Anche l’apertura del negozio del Riuso a Pieve ha visto il grande impegno dei giovani.
Il primo anno è stata determinate, il negozio infatti è stato aperto per ben 3 mesi solo con la turnazione di ragazzi e ragazze dalla terza media in su.
Quest’anno a prendersi cura del negozio abbiamo avuto un gruppo più ristretto di ragazzi e ragazze, che ce l’hanno messa tutta per ristrutturarlo e riuscire a tenerlo vivo.
Un secondo motivo che rende quest’attività davvero particolare è lo scopo umanitario che le abbiamo assegnato, cioè la devoluzione del ricavato per progetti di aiuto al di fuori dei confini locali: la missione di Suor Fides e l’Albero delle Storie di Scampia.
Ringraziamo di cuore la famiglia Montagnoli che ci dona gratuitamente lo spazio del negozio.
Dei ragazzi e ragazze di Tremosine si occupa anche la Comunità Educante, un nuovo organo di progettazione voluto dall’amministrazione comunale.
Dei ragazzi e ragazze di Tremosine si occupa anche la Comunità Educante, un nuovo organo di progettazione voluto dall’amministrazione comunale. Il progetto ha visto la sfolgorante nascita della FarmyCommunity, un bel gruppo di ragazzi che si impegna nella realizzazione di manifestazioni a sfondo benefico.
I ragazzi si sono presentati come una forza vivace e capace, in grado di portare freschezza e nuova linfa all’impegno giovanile nella Comunità.
I rappresentanti hanno esposto con entusiasmo i loro obiettivi e gli eventi realizzati.
Progetto che ha un orizzonte di medio/lungo periodo, ha come obiettivo di creare un rapporto con i ragazzi sperando che in futuro decidano di subentrare e sostituirci ...
Progetto che ha un orizzonte di medio/lungo periodo, ha come obiettivo principale per noi associazioni creare un rapporto con i ragazzi sperando che in futuro decidano di subentrare e sostituirci nelle attività svolte dalle nostre associazioni o da altre nuove in futuro; ma che vuole creare una maggiore consapevolezza nei ragazzi in merito alla cooperazione, alla cura del territorio (inteso nel suo complesso di ambiente e comunità che lo abita), supportare la formazione di una coscienza civica, agevolare una maggiore consapevolezza in merito al concetto di rischio ed agli strumenti per la gestione del rischio.
Per questo chiediamo la vostra disponibilità a continuare questo viaggio, cominciato 6 anni fa, che vede la partecipazione entusiasta e motivata delle nostre 5 associazioni.
Il progetto “Crescere in Associazione” nato su iniziativa dell’Associazione Volontari Tremosine in collaborazione con la Scuola secondaria di primo grado “Dott. L. Turri” di Tremosine come progetto pilota nell’anno scolastico 2017/2018, vede oggi la collaborazione di 5 associazioni:
Dopo quest’intensa carrellata di opere, progetti ed emozioni abbiamo dato spazio a ringraziamenti particolari.
Abbiamo voluto rendere omaggio ad un altro pilastro della nostra fondazione, Delaini Angioletto detto Gioli, che grazie alla sua lungimiranza ed intraprendenza riuscì a trovare i fondi per finanziare l’acquisto della prima Ambulanza e insieme a Imo hanno percorso il primo difficile tratto di strada dell’Associazione.
Nei giorni antecedenti il trentennale siamo andati a fargli visita per consegnarli una targa con il nostro ringraziamento, a 98 anni ci ha accolti con un entusiasmo ed una passione che ha regalato grande gioia a tutti.
Un GRAZIE speciale è stato reso a Mimma e Fabio che in un momento così difficile della loro vita hanno pensato a dei gesti d’amore.
Un GRAZIE speciale è stato reso a Mimma e Fabio che in un momento così difficile della loro vita hanno pensato a dei gesti d’amore.
Tra questi gesti c’è l’indicazione di sostenere l’Associazione attraverso delle donazioni in memoria di Leonardo.
I quasi 7.000,00 Euro giunti nelle casse dell’Associazione serviranno all’acquisto di un moderno strumento per la formazione dei soccorritori e di un apparecchio multifunzionale di valutazione e gestione del paziente.
Il nostro non è solo un GRAZIE ma un abbraccio che durerà nel tempo.
Sull’onda di questo impegno per la tutela della vita nasce un’altra bella iniziativa: la proposta di un corso di BLDS rivolto a tutta la popolazione, in previsione dell’installazione presso la Casa Albergo a Vesio del defibrillatore semiautomatico acquistato per iniziativa degli Alpini di Vesio.
l’Amministrazione Comunale sempre al nostro fianco,
le Forze dell’Ordine, le Associazioni, la Scuola, i Volontari e tutti coloro
hanno partecipato alla realizzazione dell’evento e vogliono far parte di questo progetto di Comunità che si prende cura di sé.
"Il futuro lo fai tu, con le tue mani, con il tuo cuore, con il tuo amore,
con le tue passioni, con i tuoi sogni. Con gli altri"
Papa Francesco